Con meno sale la salute sale

Con meno sale la salute sale

I danni determinati dall’abuso di sale comportano un significativo aumento di alcune patologie quali ipertensione arteriosa, obesità, ictus, tumori dello stomaco, malattie renali, osteoporosi. Per questi motivi, la riduzione del consumo di sale è anche uno degli obiettivi centrali e strategici dei Piani Nazionale, Regionale e Locale della Prevenzione.

Negli ultimi tempi la presa di coscienza sui danni causati dall’abuso di sale è notevolmente aumentata e molti tentano di adottare un’alimentazione equilibrata modificando positivamente il proprio stile di vita. Tuttavia, l’obiettivo posto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ossia un consumo individuale di sale non superiore a 5 grammi al giorno, è ancora lontano e in Italia si stima che il consumo giornaliero medio di sale sia circa il doppio (8g per le donne e 11 per gli uomini).

Obiettivo è, quindi, migliorare la consapevolezza dei consumatori riguardo alla presenza diffusa di sale nascosto e all’eccessivo uso di sale fin dall’infanzia, stimolando una scelta consapevole di alimenti poveri di sale al momento dell’acquisto, anche attraverso la lettura delle etichette nutrizionali.
Dal 13 dicembre 2016 è più facile rendersi conto di quanto sale si assume con i prodotti confezionati, che per legge da tale data devono riportare obbligatoriamente la tabella nutrizionale con l’indicazione del contenuto di sale per 100 grammi; in generale, si consiglia di limitare i prodotti con più di 1 – 1,2 grammi per 100 grammi.

Il sale è però contenuto in molti prodotti artigianali e industriali venduti sfusi o consumati negli esercizi pubblici (per esempio salumi e formaggi stagionati, pizza, prodotti da forno, prodotti di gastronomia).
Per ridurre il contributo all’assunzione di sale dato dal pane, nella Regione Piemonte dal 2015 è in atto il progetto “Con meno sale la salute sale”, avviato grazie all’Intesa tra l’Assessorato Regionale alla Sanità e l’Associazione Regionale Panificatori del Piemonte, mirata alla produzione di pane a ridotto contenuto di sale. Nell’ASL TO4 circa 60 produttori di pane hanno aderito al progetto esponendo il poster dell’iniziativa. Maggiori informazioni sull’iniziativa e l’elenco di tutti i panificatori aderenti diviso per Comune sono reperibili nel sito della Regione Piemonte al link
http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/prevenzione-e-promozione-della-salute/stili-di-vita-e-promozione-della-salute/3383-con-meno-sale-la-salute-sale.

Un altro ambito di intervento dell’ASL sono le mense collettive. Con la collaborazione dei Comuni e delle Ditte di ristorazione collettiva, il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) promuove la sperimentazione e l’uso di pane senza sale o a contenuto di sale dimezzato nelle mense scolastiche e nelle mense ospedaliere utilizzate dai dipendenti ASL.

Per informazioni e adesioni al progetto dei panificatori “Con meno sale la salute sale” e in generale per informazioni sulla riduzione del sale nell’alimentazione e sull’interpretazione delle etichette, è possibile rivolgersi al SIAN dell’ASL TO4 (sede di Settimo Torinese telefono 011-8212363; sede di Ivrea telefono 0125-414712). Il progetto “Con meno sale la salute sale” è stato promosso anche dai servizi di Dietetica e Nutrizione Clinica e di Nefrologia e Dialisi e anche i medici e pediatri di famiglia sono stati coinvolti e informati in proposito.

Si ritiene importante la diffusione e la promozione di questi messaggi anche da parte di tutte le persone che, a livello professionale e/o personale, credano nella possibilità di agire concretamente su questo fattore di rischio. Anche solo moderate riduzioni di sale producono importanti effetti sulle singole persone e grandi benefici in termini di salute per la collettività. E questo piccolo cambiamento di stile di vita non è così difficile da sostenere, perché basta poco tempo per abituare il gusto a un’alimentazione con un basso contenuto di sale e per apprezzare meglio gli stessi sapori degli alimenti.